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Il 7 maggio alle 14:30 alla CCIAA di Livorno

RIFORMA FISCALE 2024 E RINNOVO CCNL Terziario Distribuzione e Servizi

Importanti aggiornamenti per le imprese in un incontro gratuito e aperto a tutti. Confcommercio e Seac CEFOR vi aspettano Il 7 maggio alle 14:30 alla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Per informazioni 0586/...

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Grande manifestazione nazionale per chiedere una legge subito

SIB Confcommercio Livorno a Roma

Roma piazza SS. Apostoli.Manifestazione nazionale SIB Confcommercio: "Legge sulle concessioni subito!"...

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Il riconoscimento Confcommercio per la sostenibilità

Federica Garaffa testimonial di Imprendigreen

Imprendigreen è il riconoscimento gratuito che Confcommercio prevede per le proprie imprese e associazioni per premiare comportamenti virtuosi e buone pratiche in chiave sostenibile. Per scoprire di più guarda il video...

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L'analisi del presidente provinciale Alessio Carraresi sulla viabilità e i parcheggi a Livorno. Su Il Tirreno

LIVORNO. STALLI BLU: SERVE PIU' ATTENZIONE ALLE CATEGORIE ECONOMICHE

11.600 stalli blu , parcheggi a pagamento che inevitabilmente avranno un significativo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini , sulle imprese e ripercussioni economiche .
CONFCOMMERCIO: RIBADIAMO LA NOSTRA DISPONIBILITÀ AL DIALOGO CON L'AMMINISTRAZIONE

Incidenza economica 2,5 milioni. Tirrenica Spa stima che si aggiri su questa cifra l'incasso annuale derivante dai nuovi stalli blu , il 40% dei quali spetteranno al Comune, senza considerare l'ammontare delle sanzioni fisiologiche nell'ambito dei parcheggi a pagamento.
Un mercato interno già fortemente penalizzato dalla crisi , dalla mancanza di lavoro, dalla bassa capacità di spesa delle famiglie e dall'onda lunga dell'alluvione sarà ulteriormente depauperato dalla distrazione di questa cifra importante, con ripercussioni evidenti sul commercio cittadino, ovvero una ulteriore contrazione dei consumi in ogni settore già fortemente in crisi .
Esemplare ma non certo esaustiva la situazione del Viale Italia, che preoccupa non poco gli imprenditori degli stabilimenti balneari, imprenditori che nonostante la spada di Damocle della Bolkestein continuano ad investire nelle strutture e nei servizi. Negli ultimi anni hanno collaborato alacremente con l'amministrazione pubblica per la realizzazione dei liberi accessi al mare, le aperture invernali ed il doveroso adeguamento degli accessi per tutti i bagnanti diversamente abili. Cinque euro al giorno per il parcheggio si traducono, per un utente tipo, in 450 euro nell'arco di tre mesi, un aggravio di spesa che si aggira, in termini percentuali, al 40% della spesa media per una stagione balneare. I maggiori fruitori nei giorni feriali sono gli anziani, tra cui i nonni che portano i loro nipoti al mare, ed è difficile ipotizzare l'utilizzo dei mezzi pubblici per un anziano in compagnia di uno o più bambini , magari con un passeggino.
I molti pubblici esercizi del tratto di viale Italia interessato avranno ricadute in termini di fatturato e occupazione per la fascia oraria che si estenderà fino alle 24 nel periodo estivo e alle 22 nel periodo invernale: eccessivo il limite orario e inadeguata l'applicazione per tutto l'anno. E tutti i lavoratori che per esigenze diverse si recano sul posto di lavoro in auto?
Spesso abbiamo sentito paragoni con altre realtà come Tirrenia, dove però i parcheggi sono a pagamento solo nella stagione estiva. Forte dei Marmi o Viareggio? Si tratta di località a fortissima vocazione turistica, certo molto spesso menzionata anche per la nostra città ma il rilancio è ancora da venire. Misure come i parcheggi a pagamento sono attuabili al termine di un lungo progetto di rilancio turistico e non ne sono certo l' inizio.

La stessa riflessione può valere per tutto il territorio cittadino.
A che cosa servono gli stalli blu all'interno delle ZTL? Chi deve pagare negli stalli delle ZTL ?
Aziende che hanno già pagato il contrassegno del valore di € 150 l'anno ma che si vedono private della sosta gratuita, e professionisti come i rappresentanti e gli agenti di commercio, medici e giornalisti.
Le ultime “concessioni” annunciate per le imprese nei giorni scorsi sono più un palliativo e non risolvono certo i problemi che abbiamo più volte sottolineato nei mesi scorsi. La possibilità di parcheggiare senza pagamento è importante per continuare a operare nel centro, soprattutto per quelle aziende che movimentano merci voluminose e pesanti: elettrodomestici , mobili, attrezzature.

Si tratta di un servizio con impatto positivo sulla viabilità e l'ambiente: un solo mezzo che effettua 5 consegne inquina meno e genera meno traffico di 5 autovetture che devono raggiungere un punto vendita. Favorire il servizio di consegna a domicilio avrebbe un valore anche sociale.

L'amministrazione non ha previsto neanche un cospicuo numero di aree destinate al carico e scarico merci , soluzione per altro inefficace e insufficiente, ma sarebbe stato almeno un gesto simbolico nei confronti del mondo produttivo.
Un'azienda che effettua consegne a domicilio e deve per necessità parcheggiare il furgone nei pressi della sede dovrà sostenere una spesa che si aggira sui 6000 euro annuali (escluso il costo dell'eventuale contrassegno).


Un centro oggettivamente difficile da raggiungere visto il peggioramento della viabilità (esemplare l'asse Via della Cinta Esterna – Scali Novi Lena – Piazza Mazzini , o operazioni come l'inversione del senso di marcia in via dell 'Origine), le zone periferiche in cui il commercio di vicinato rappresenta ancora un presidio sociale inondate di stalli blu (come ci insegna la vicenda Colline) sono criticità che spingono sempre di più i clienti fuori da questi circuiti su strade ad alto scorrimento che portano verso mastodontici centri commerciali corredati di parcheggi gratuiti senza un ansiogeno parcometro. Difficile reggere questa concorrenza, che giustamente i commercianti avvertono come ingiusta e impàri.
L'attenzione posta ai residenti è legittima e doverosa ma ognuno di noi è al contempo un residente , un lavoratore, un cliente, un imprenditore ed è fondamentale cercare un equilibrio tra le molte esigenze dei cittadini.

CONFRONTO E CONCERTAZIONE:

L'importanza sociale, economica e culturale del lavoro e dell'impresa può essere un valore condiviso tra categorie e amministrazione.
Le associazioni di categoria sono la sede naturale di confronto tra imprenditori, dove le esigenze eterogenee di ogni azienda si legano in una sintesi che può essere uno strumento utile per chi governa.
Siamo sempre stati e saremo in futuro ben lieti di dialogare e confrontarci con l'amministrazione , ma su questa vicenda gli incontri con l'assessore non hanno mai avuto il carattere della sistematicità, piuttosto sono state azioni spot e non tappe di un percorso ben delineato. Ribadiamo quindi la piena ed assoluta disponibilità al dialogo e alla concertazione chiedendo quindi all'amministrazione di decidere se avviare un confronto serio su questa vicenda e non limitarsi ai soli incontri di “catechesi” organizzati nei vari quartieri.

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Per il prossimo direttivo provinciale sono convocate le istituzioni

SUVERETO. CONFCOMMERCIO VUOLE ESSERCI

Confcommercio Campiglia/Suvereto/Sassetta è stata costituita. Prestissimo verrà convocata a Suvereto una riunione in cui Confcommercio inviterà gli imprenditori per un confronto sulle varie problematiche del comune e dei dintorni e sulle buone pratiche riscontrate.

"Abbiamo contattato anche l'associazione dei commercianti di Suvereto di cui è presidente Moira Serini perché per noi è importante ascoltare i problemi e le idee di tutti, in particolare di chi è particolarmente attivo e interessato allo sviluppo economico.  Suvereto vanta una tradizione di eventi  e attività molto solida, e negli ultimi anni è riuscita a incrementare le presenze italiane e straniere grazie a un notevole lavoro sui media e alla competenza e esperienza nell'informazione turistica, che viene citata anche nelle guide.  Non vogliamo solo rilevare problemi, ma anche capire come i risultati più significativi possano essere replicati, per questo è necessario un tavolo di lavoro con gli imprenditori prima che la stagione turistica entri nella fase più viva".
Federico Pieragnoli, direttore provinciale Confcommercio, illustra le prossime attività dell'associazione di categoria a Suvereto e nei comuni vicini.

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Soddisfatti per i tempi. Perplessi sulla viabilità

VENTURINA. IL PRESIDENTE RAZZOLINI SULLA ZTL

"Soddisfatti per i tempi. Perplessi sulla viabilità". Marco Razzolini, presidente della Confcommercio Campiglia/Venturina fa col Tirreno il punto sull'incontro di lunedì, in cui la sindaca ha illustrato la viabilità della futura ZTL, insieme al comandante della polizia municipale Alberto Messerini, e allo studio Ottanelli-Manetti che ha progettato la riqualificazione.
Dall'ingresso nord si procederà verso via Trieste. Poi, “come da tempo chiedevano i commercianti” ha specificato la sindaca, sarà fatto un by pass da via fratelli Bandiera per poter tornare verso il centro e proseguire in direzione Follonica, a sud. Questa viabilità sarà attiva sempre, mattina e pomeriggio. La parte che rimarrà interdetta al traffico è quella centrale di via Indipendenza, che va dall'altezza di largo Sbarretti a via Mazzini. E via Mazzini non cambierà il senso di marcia, e la sua viabilità sarà limitata solo alla mattina.
I lavori sono partiti la scorsa settimana su largo Sbarretti, dove sarà realizzata una gradonata per eventi o sosta, una fontana e un giardino per delimitare gli spazi. A maggio partirà l’intervento su via Indipendenza, che avrà nuovi arredi, panchine e fioriere, dei totem con piante rampicanti, e strutture luminose. "Saranno interventi puntuali che non interdiranno la viabilità" ha detto l’architetto Manetti. "I tempi saranno veloci – ha assicurato la sindaca – in modo da finire i lavori prima dell’arrivo dell’estate".
Che i lavori andassero per le lunghe era una delle preoccupazioni espresse da Confcommercio. “Siamo soddisfatti perché Soffritti ha rassicurato sui tempi – ha detto Razzolini -, ci interessa che tutta venga fatto velocemente e bene. Speriamo mantengano le promesse”. E’ sulla futura viabilità che l’associazione locale teme negative ricadute sul commercio all’interno della ztl. Come già nelle settimane scorse aveva detto il direttore della Confcommercio Livorno, Federico Pieragnoli, preoccupato “per l'ulteriore rischio desertificazione” che la zona a traffico limitato può portare.
“Sulla soluzione proposta dalla sindaca siamo perplessi – precisa Razzolini -, perché risulta penalizzante per il negoziante del centro. Diventa una viabilità finalizzata al passaggio, non incentiva la gente a fermarsi e comprare. La sindaca ha detto che dopo un anno dall'avvio si farà il punto per vedere se la nuova ZTL funziona o cosa c’è da cambiare. Secondo me tra un anno avranno chiuso altre attività. Non siamo ottimisti perché volevamo che tutto rimanesse come ora, senza peggiorare la situazione, già in crisi, del commercio locale”.

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CORSO HACCP A LIVORNO. IL 9 APRILE 2018

Parte il 9 aprile il prossimo corso HACCP a Livorno, rivolto a titolari e addetti, per attività semplici e complesse.
La formazione HACCP è obbligatoria per chi lavora nel campo alimentare, e varia a seconda delle mansioni assegnate al singolo lavoratore.

Per informazioni formazione@confcommercio.li.it e  0586.1761057

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Venerdì 23 marzo alle 20:30, prima dello spettacolo di Brachetti.

PANE A TEATRO. I PANIFICATORI CONFCOMMERCIO AL GOLDONI

Presentata in Confcommercio l'iniziativa dei panificatori "Pane a teatro", attraverso cui i panifici di Livorno e Collesalvetti porteranno al Goldoni, alle 20:30 di venerdì 23 marzo, (poco prima dello spettacolo di Arturo Brachetti) i loro prodotti tipici.

Alla presenza del presidente provinciale Confcommercio Alessio Carraresi hanno illustrato l'iniziativa la signora Eleonora del panificio Norfini di via De Tivoli, Manolo Burgalassi del panificio Burgalassi di via delle Navi, e Giulia del panificio Luschi di via Roma a Collesalvetti.

"Saremo al Goldoni prima di tutto per testimoniare che, nonostante la crisi e la concorrenza dei grandi, a Livorno le piccole botteghe artigiane ci sono ancora. Ci sono e sono orgogliose di esserci, a fare presidio contro la desertificazione dei centri urbani e del degrado. Facendo assaggiare i nostri prodotti agli spettatori di venerdì sera vogliamo ricordare la differenza tra un pane artigianale e un pane industriale".
"Il nostro pane - dice la signora Eleonora - è fatto secondo tradizione toscana e livornese. Il pane toscano di campagna è a lievitazione lunga e sciocco. Per questo si sposa bene con tutti gli alimenti ed è da sempre salutare”.

“Prima dello spettacolo di Brachetti oltre a pane e panini offriremo schiacciata senza strutto, filini con l'uvetta, pizzette alla romana e schiacciata pasquale. Noi non adoperiamo prodotti chimici e preparati, anche se sappiamo che sono molto pratici, ma ci teniamo a mantenere una produzione che è più costosa soprattutto in termini di sacrificio, ma rende di più come qualità, profumo, salute”.

“Quello per panettiere è un mestiere che fa lavorare la notte e richiede un grande impegno ma dà anche tanta soddisfazione” conclude la signora Eleonora.

“Una soddisfazione che è anche la nostra nel promuovere “Pane a teatro”, conclude il presidente Confcommercio Livorno Alessio Carraresi. “Una iniziativa che unisce cultura teatrale e cultura del lavoro. In un luogo dell'arte come il nostro Goldoni può ben essere recepita una operazione come quella dei panificatori Confcommercio che è un'oerazione culturale più che commerciale, perché vuole attirare l'attenzione sulla qualità della nostra tradizione”.

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Nasce la Confcommercio territoriale per curare gli interessi dei commercianti

CAMPIGLIA, SUVERETO, SASSETTA

E' stato costituito il consiglio Confcommercio di Campiglia, Venturina, Sassetta e Suvereto, con l’intento di curare e tutelare gli interessi degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi del territorio. Erano presenti il presidente e il direttore provinciali Confcommercio Alessio Carraresi e Federico Pieragnoli, nonché gli addetti sindacali Luca Franciosi e Gabriele Bilanceri.
E' stato eletto presidente Marco Razzolini, che opera nel mercato su aree pubbliche e ed è titolare di un’impresa turistica.
Fanno parte del consiglio Giuseppe Simone delle Case Vacanze La Cuccumella, Federica Baserga del B&B Amore a prima vista, Marco Macii, tabaccaio a Sassetta, Alberto Migliorini, fotografo a Venturina e Piombino,  Barbara Pecchia del bar G&B di Venturina, Gianfranco Lino, ambulante.
Al presidente e al consiglio i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutta la Confcommercio della Provincia di Livorno!

Per informazioni Luca Franciosi 328.7217494. 

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Partono le iscrizioni al corso per chi apre una attività di somministrazione alimenti e bevande

CORSO SAB, EX REC A LIVORNO

DEVI APRIRE UN'ATTIVITA' NEL SETTORE DELLA SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E/O BEVANDE? IL CORSO SAB (DETTO ANCHE EX REC) E' UN REQUISITO NECESSARIO

In Confcommercio il corso, di durata 90 ore, si svolgerà verso la fine di aprile.
Affrettatevi!
I contenuti sono normati a livello nazionale e regionale e comprendono la certificazione HACCP.
Per informazioni Confcommercio Livorno: 0586/1761057, formazione@confcommercio.li.it

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Confcommercio per il commercio di vicinato

ZTL A VENTURINA. VITALE PER IL COMMERCIO MANTENERE I PARCHEGGI

Sulla questione della ZTL a Venturina interviene Confcommercio che per seguire più da vicino l'evolversi della situazione del commercio e del turismo nella zona ha in programma entro il mese di marzo la costituzione di un consiglio Confcommercio a Campiglia/Venturina. "Nell'incontro con l'amministrazione comunale ribadiremo la assoluta necessità di assicurare al centro di Venturina un sistema di parcheggi per l'accessibilità della ZTL e la tutela del commercio" . Il direttore provinciale Federico Pieragnoli è preoccupato per l'ulteriore rischio desertificazione che la ZTL può portare. "Troppi negozi stanno chiudendo e senza piccolo commercio i piccoli centri urbani sono in mano alla micro criminalità e al degrado. Dobbiamo agire subito per non lasciare nemmeno un giorno il centro senza parcheggi e inoltre studiare insieme un circolo virtuoso virtuoso che attiri le persone a Venturina. Vogliamo seguire da vicino questo processo, non ci arrendiamo alla desertificazione commerciale, e per questo stiamo costituendo nel comune un consiglio Confcommercio che possa dare il suo contributo concreto grazie agli imprenditori del territorio".

 

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Confcommercio lancia il censimento di chi fa consegna a domicilio

LIVORNO. NUOVO PIANO DELLA SOSTA. I RISCHI PER IL COMMERCIO

Per capire quali saranno gli effetti del nuovo piano della sosta sul lungomare e non solo Confcommercio lancia un censimento delle attività che movimentano mezzi per consegne a domicilio di merci pesanti. Difficoltà della movimentazione merci e della consegna gratuita a domicilio. Iniquità delle tariffe annuali, altissime per gli esercenti costretti a parcheggiare nei pressi del negozio per l’espletamento della regolare attività di impresa. Gli effetti degli stalli sul lungomare e del pagamento esteso alle ore notturne preoccupano Confcommercio Livorno che oltre alla penalizzazione delle attività commerciali delle zone a pagamento fino alle 22 alle 24 punta il dito sulle spese eccessive e sull’impossibilità di parcheggiare nel centro per i tanti mezzi commerciali che vi operano. “In ztl e zsc le categorie economiche avranno esclusivamente l’accesso e il transito – afferma il presidente provinciale di Confcommercio Alessio Carraresi – e dovranno pagare per la sosta che, con l’abolizione della gratuità dalle 13 alle 15, verrà a costare a una attività in media 5000 euro all’anno per i servizi di consegna a domicilio gratuita”. “Molte attività del centro e di gran parte dell’area cittadina sopravvivono alla crisi e alla concorrenza dei centri commerciali grazie alle consegne a domicilio gratuito, anche e soprattutto per la consegna di merci ingombranti e pesanti. La consegna a domicilio è una risorsa non solo per il commerciante che cerca di restare competitivo, ma anche per i cittadini che decidono di non prendere l’auto per fare la spesa. Se io vado da 10 clienti per una consegna sposto un mezzo, se 10 clienti vengono da me spostano fino a 10 mezzi, creando più traffico, più smog, più rumore”. “Inoltre – conclude Carraresi – se i costi per le imprese diventano ancora più alti si andrà incontro a una triste selezione naturale in cui i già tartassati piccoli esercenti saranno costretti ad abbandonare il centro. Oggi le piccole imprese devono competere oltre che con la grande distribuzione e l’abusivismo anche con la crescita dell’e-commerce. Anche le vendite online si basano sulla consegna a domicilio. Vogliamo togliere ai negozianti livornesi questo piccolo ma efficace strumento di competizione e orientare l’utenza verso le grandi praterie della grande distribuzione organizzata?” Per capire quali saranno gli effetti del nuovo piano della sosta Confcommercio lancia un censimento delle attività che in città movimentano mezzi per consegne a domicilio di merci ingombranti e pesanti. “Un servizio commerciale, conclude Carraresi, che è anche un servizio sociale, soprattutto per la cittadinanza di fascia di età avanzata o debole nella deambulazione. Per questo nei prossimi giorni raccoglieremo i numeri di questo tipo di servizio nell’area urbana e le testimonianze degli esercenti che lo usano”.

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A Castagneto Carducci corso per operatori addetti alla preparazione di alimenti senza glutine

A CASTAGNETO IL CORSO PER LA CUCINA GLUTENFREE

Lavori nella somministrazione degli alimenti e delle bevande? Aggiorna le tue competenze in materia di celiachia.

Segui un percorso formativo le cui caratteristiche sono normate a livello regionale. La formazione è obbligatoria per chi prepara o somministra prodotti senza glutine.

Per informazioni: Confcommercio della Provincia di Livorno, 0586/1761057 - formazione@confcommercio.li.it