Il termine per il conseguimento del CIN - Codice Identificativo Nazionale è stato prorogato al primo gennaio 2025.
La nuova scadenza fornisce maggiore flessibilità temporale e mira a semplificare l’integrazione di questo strumento all’interno di un sistema normativo più ampio. Il CIN, infatti, è parte di una strategia europea per rafforzare la trasparenza e regolamentare il settore delle locazioni brevi, a tutela sia dei consumatori che degli operatori del settore.
Ricordiamo che si devono adeguare alla normativa:
- Titolari di strutture ricettive come hotel, bed & breakfast, agriturismi e altre attività legate all’ospitalità. Questi soggetti sono tenuti a ottenere il CIN per ogni struttura, assicurando così la trasparenza e tracciabilità dei servizi offerti ai clienti.
- Proprietari di immobili affittati a breve termine: chiunque affitti alloggi per soggiorni brevi, anche tramite piattaforme online, dovrà dotare ogni unità abitativa di un CIN. Questo codice sarà obbligatorio per la pubblicazione degli annunci e per la gestione delle prenotazioni.
- Piattaforme di locazione online: le aziende che operano nel mercato delle locazioni turistiche online, come portali di booking e affitti brevi, dovranno garantire che tutti gli alloggi pubblicizzati sul loro sito siano muniti di CIN, come richiesto dal Regolamento UE 2024/1028. La mancata conformità comporterà l’impossibilità di pubblicare gli annunci.
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