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Per gli agenti immobiliari, un seminario a Livorno organizzato da FIMAA

Acquisire incarichi in questo mercato complicato

In un mercato immobiliare sempre più competitivo e in costante evoluzione, la formazione e l’aggiornamento continuo diventano strumenti indispensabili per rimanere al passo con i tempi. Proprio per rispondere a ques...

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Demetra, per lavorare nel marketing agroalimentare

CORSO GRATUITO PER DISOCCUPATI E INOCCUPATI

Ti piacerebbe lavorare nel marketing per l'agroalimentare e la filiera corta? Il corso gratuito DEMETRA è dedicato a disoccupati e inoccupati che vogliano acquisire le conoscenze necessarie per la professione: NORMATI...

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La Festa di fine estate 2024 con i sapori della filiera corta

Vetrina Toscana Festival, a Capraia il 14 e il 15 settembre

Confcommercio presenta la due giorni di gastronomia locale e divertimento a Capraia Isola Torna l'appuntamento con la Festa di fine estate a Capraia, ovvero la celebrazione dei sapori e delle tradizioni dell’isola seco...

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Mercoledì 6 marzo all'Hotel Palazzo

Convegno Fimaa Confcommercio Livorno

Alle 15:00 di mercoledì 6 marzo inizia all'Hotel Palazzo il convegno Fimaa Confcommercio Livorno, costola provinciale della Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari, che festeggia quest'anno 70 anni dalla fondazione e che rappresenta tutto il comparto della mediazione: agenti immobiliari, mediatori merceologici, mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria, agenti di servizi vari e lavora in Italia e in Europa.


Info: area.sindacale@confcommercio.li.it, 05861761054

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Alla Camera di Commercio di Pisa il Talent Day Confcommercio Livorno-Pisa

TALENT DAY 2024 - Adesione imprese

Le imprese possono partecipare all'iniziativa compilando il modulo allegato.
Info: Alessio Schiano, turismo@confcommercio.li.it, 0586.1761053

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SIMEST – Contributo a fondo perduto per le Imprese esportatrici

Il FONDO SIMEST ha istituito un contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali diretti subiti delle Imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali

SIMEST erogherà un contributo alle imprese esportatrici con sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali finalizzato all’indennizzo dei comprovati danni diretti subiti, attestati da una perizia asseverata.

Il contributo a fondo perduto andrà a coprire i danni materiali ad attivi (per esempio immobili, at-trezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale.

Importo massimo concedibile di € 5.000.000

L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:
• Per i beni non assicurati, fino all’80% dei danni accertati.
• Per i beni assicurati, fino al 100% dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa

Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.

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Un progetto nazionale Confcommercio

IMPRENDIGREEN, IL VALORE DELLA SOSTENIBILITA'

Confcommercio offre agli associati il riconoscimento di comportamenti ambientalmente virtuosi e di buone pratiche in chiave sostenibile.


L'iniziativa nazionale assegna un marchio per tre diversi livelli di eccellenza (tre, quattro e cinque stelle) in relazione all'intensità dell’impegno ambientale mostrato dalla Tua azienda.

Per partecipare basta:

  • accedere al sito www.imprendigreen.confcommercio.it

  • registrarsi con il proprio numero di tessera associativa (se non lo conoscete chiamate 0586/1761059),

  • compilare il questionario che elenca le pratiche volontarie attuabili negli esercizi del commercio, del turismo e dei servizi, e che possono rappresentare anche degli ottimi suggerimenti per migliorare la sostenibilità dell’impresa, spesso con interventi a costo zero.

  • Il questionario richiede solo 15 minuti, e può anche essere svolto in parti e salvato. E’ possibile quindi anche registrare in tempi successivi, ulteriori pratiche sostenibili attuate nel tempo dall’impresa. Il risultato sarà certificato dall’assegnazione del marchio Imprendigreen e dal rilascio di una vetrofania.

Per informazioni: Sabrina Pucci, s.pucci@centrofidi.it344/2544138.

 

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CONCESSIONI BALNEARI. SIB CONFCOMMERCIO: "ENTRIAMO NEL 2024 SENZA SOLUZIONI E CON MAGGIORE CAOS"

Il presidente provinciale Sib Confcommercio Alberto Nencetti: "Dopo 15 anni di attesa ci auguravamo che il 2024 portasse finalmente decisioni definitive e riferimenti normativi inappellabili, ma tutti gli auspici della categoria sono stati disattesi".
Alberto Nencetti, presidente provinciale del Sindacato Italiano Balneari Confcommercio esprime la sua amarezza per l'incertezza che anche nel 2024 sembra avvolgere la categoria. "La volontà del Governo per una rapida svolta nella questione Bolkestein non ha portato alla soluzione auspicata da titolari, dipendenti e indotto del settore. Eppure la mappatura delle aree date in concessione (che occupano solo il 33% delle coste italiane) ha fatto venir meno il principio di scarsità delle risorse naturali contenuto nella direttiva Bolkestein e scongiurerebbe quindi la sua applicazione per le concessioni esistenti".
"L'assenza di una legislazione nazionale univoca sta portando ogni comune a legiferare per conto proprio, un caos al quale solo il Governo può porre fine" continua Nencetti.
Federico Pieragnoli direttore provinciale della Confcommercio aggiunge: "Dopo le tante promesse degli ultimi 15 anni non sono più ammissibili rinvii. La balneazione italiana è una realtà che il mondo ci invidia, costituita da migliaia di aziende familiari che valorizzano i nostri territori, oltre a garantire lavoro e sicurezza nella fruizione delle spiagge".
«Si continua a chiedere agli operatori di mantenere servizi, accoglienza e sicurezza senza garantirgli alcuna certezza. Nel frattempo gli imprenditori si ritrovano nell'impossibilità di investire, molti di loro stanno spendendo per rimediare ai danni delle mareggiate, peraltro senza alcuna possibilità di programmazione della stagione estiva. Un dramma che sta portando inoltre al fallimento di un intero indotto, quello delle aziende che forniscono attrezzature e servizi alle imprese balneari, costrette a cancellare e annullare ordini già programmati da mesi.
Per questo sollecitiamo" ribadisce Pieragnoli "la necessità di dare risposte a un settore che rappresenta una leva strategica del turismo nazionale e che contribuisce al Pil nazionale, in crescita di 8 miliardi nel terzo trimestre proprio grazie al turismo estivo e in particolare da quello balneare, senza contare che il sistema mare nel suo complesso vale il 25% del Pil italiano.

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Camposano, presidente provinciale Fiva Confcommercio: "Da 14 anni senza certezze per il futuro". 

Confcommercio: "Ambulanti, subito la legge"

Il presidente Fiva Confcommercio Livorno Attilio Camposano torna sull'annoso tema delle concessioni per il commercio ambulante, dopo i rilievi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La FIVA nazionale si è subito dichiarata pronta per eventuali correttivi, ma chiediamo risolutamente alle istituzioni di permetterci di lavorare. Abbiamo perso oltre 30mila imprese in otto anni e abbiamo bisogno di sostentare le nostre famiglie con il lavoro". Federico Pieragnoli, direttore provinciale Confcommercio, ribadisce la disponibilità dell'associazione a eventuali correttivi che non vadano a intaccare la sopravvivenza degli operatori. "Del resto - ricorda Pieragnoli - dopo una lunga battaglia di FIVA Confcommercio, la legge ha avuto l'avallo dell'Unione Europea e di tutta la Commissione e apre finalmente uno spiraglio dopo un periodo fatto di proroghe e rinnovi".
 
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Indagine Confcommercio: regali di Natale sì ma con un occhio al portafoglio

Secondo l'indagine di Format Research per Confcommercio Toscana, la spesa media sarà di 150€ e otto livornesi su dieci pianificano le festività cercando di contenere le spese; la distribuzione organizzata rimane il principale punto di acquisto (69,2%), guadagnano popolarità i negozi di vicinato soprattutto per la fascia alta e altissima di prezzo; si preferisce acquistare specialità enogastronomiche, prodotti per la cura della persona, capi di abbigliamento, libri e giocattoli, carte regalo e buoni digitali

Mentre il Natale si avvicina, l’indagine condotta da Format Research per Confcommercio Toscana rivela che anche i residenti della provincia di Livorno abbracceranno la stagione festiva con spirito frugale, bilanciando festeggiamenti e regali con la consapevolezza dei costi crescenti. Secondo l’indagine, otto livornesi su dieci pianificano le festività cercando di contenere le spese. Il 15,8% prevede di mantenere uno standard di spesa simile al Natale precedente, mentre solo il 4% ha intenzione di aumentare il proprio budget. Resta forte il desiderio di fare regali per il 74,5% degli intervistati. Le preferenze includono specialità enogastronomiche, prodotti per la cura della persona, capi di abbigliamento, libri e giocattoli. Compaiono nella lista dei doni anche beni dematerializzati come carte regalo e buoni digitali, opzione comoda e flessibile per chi regala e chi riceve.
Nella nostra provincia il budget medio di spesa stimato per i regali a Livorno è di 150 euro a persona. Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Livorno, fa notare che l’inflazione impatta non solo sulle minori disponibilità in tasca dei consumatori bensì anche sulle spese degli imprenditori. Per quanto riguarda i canali di acquisto, la distribuzione organizzata rimane il principale punto di acquisto per i regali natalizi a Livorno (69,2%), seguita dall’e-commerce (59%) e dai negozi di vicinato, che guadagnano popolarità rispetto agli anni precedenti, soprattutto per la fascia alta e altissima di prezzo. Pieragnoli poi non può fare a meno di notare accenni di un’inversione di tendenza: “Dopo gli exploit durante e immediatamente dopo la pandemia, gli e-commerce del lusso stanno accusando un grosso calo, mentre se prendiamo per vero il sentiment dei nostri associati, c’è un rinnovato interesse nel negozio fisico, soprattutto nei periodi di sconti promozionali o di saldi, più affidabili di quelli “permanenti” online”. Nel processo di acquisto, la maggioranza (95,4%) prevede di pagare utilizzando strumenti digitali. Quanto alla tempistica degli acquisti, l’indagine rivela che il 41,5% dei livornesi intende effettuare gli acquisti nella prima metà di dicembre, e solo il 17,4% aspetterà la fine dell’anno.

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Mareggiate. La presidente Marcucci: “Ricostruire ma con la certezza del futuro”

In seguito ai disastrosi nubifragi che hanno colpito la Toscana, la presidente provinciale Confcommercio Francesca Marcucci torna a far sentire la sua voce per esprimere la profonda preoccupazione degli imprenditori costieri. “Le conseguenze finanziarie sono state gravi, e nonostante la straordinaria resilienza degli imprenditori, per ricostruire occorrono certezze: fine della precarietà attuale legata all’applicazione della Bolkestein e inizio immediato dei lavori per la salvaguardia della costa”. “Servono fondi, e certo 20.000 euro per uno stabilimento sventrato o per un locale che aveva appena finito i lavori di ripristino non sono molti, ma più di tutto vanno messe in sicurezza le strutture costiere per assicurare la sostenibilità economica delle comunità. Senza un intervento tempestivo da parte della politica ad ogni livello queste situazione critiche si ripresenteranno inevitabilmente”. “Le nostre richieste si indirizzano all’immediato futuro: chiarezza sulle concessioni, che garantirebbe certezza e fiducia nel futuro, difesa della costa e del territorio per pianificare a lungo termine”.

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Stiamo assumendo!

Siamo alla ricerca di una figura professionale da inserire come dipendente nel nostro organico dell'Ufficio Amministrazione interna. Candidati

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Prorogare la scadenza del 31 dicembre 2023!

Concessioni, balneari in assemblea a Cecina

"Balneazione, passato, presente… quale futuro?" Nella Sala Consiliare del Palazzetto dei Congressi di Cecina è stata moderata dal vicedirettore di Confcommercio Toscana Gianni Picchi e ha visto gli interventi di Antonio Capacchione, Stefania Frandi e Alberto Nencetti, presidenti nazionale, regionale e provinciale Sib Confcommercio, oltre che quelli di autorità ed esponenti politici del territorio.

La preoccupazione e l'incertezza per il momento resta, sebbene anche le conclusioni del Tavolo Tecnico consultivo istituito per l’accertamento della cosiddetta “scarsità della risorsa”, che sarebbe il presupposto per l'applicazione della Bolkestein. Con meno del 20% delle coste occupate da stabilimenti balneari l'accesso di nuove aziende sul mercato è possibile senza sostituire quelle esistenti.

Il presidente nazionale Tonino Capacchione in video conferenza ha ribadito: "La questione balneare deve essere risolta nelle aule parlamentari e non in quelle giudiziarie. La situazione è grave perché lascia in uno stato di incertezza le aziende e scoraggia gli investimenti".

Stefania Frandi, presidente regionale dei balneari Sib Confcommercio, è intervenuta fresca di udienza pubblica di discussione del ricorso Sib Confcommercio contro la sentenza del Consiglio di Stato che aveva negato la proroga al 2033 alle imprese balneari.
Solo tra alcune settimane i giudici depositeranno la pronuncia con le motivazioni, ma Frandi sembra resta fiduciosa, e per le soluzioni normative dei governi Draghi e Meloni (da quest'ultimo Frandi si aspetta un provvedimento entro il 31 dicembre), e per l'atteggiamento della Procura generale che ha chiesto alla Suprema Corte di Cassazione l’accoglimento del ricorso avverso le sentenze dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato."Comuni aspettate a preparare le gare", si sente di consigliare.

Il presidente provinciale SIB Confcommercio Alberto Nencetti e padrone di casa all'Assemblea Balneari di Cecina ha ricordato che gli stabilimenti balneari della provincia e della regione sono aziende familiari che danno lavoro e favoriscono il benessere dei nostri territori, oltre a far parte del patrimonio culturale del nostro paese".