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Farmacia Farneti in collaborazione con Confcommercio

Torna la campagna di prevenzione sanitaria gratuita

La Farmacia Farneti, con la collaborazione organizzativa di Confcommercio Livorno, riprende la campagna di prevenzione sanitaria, offrendo visite gratuite specialistiche dedicate alla podologia, alla cognitività e alla ...

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Auguri a tutti i nostri agenti di commercio!

FNAARC Confcommercio compie 80 anni

Agenti FNAARC, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, compie ottant’anni. Una ricorrenza per guardare innanzitutto alla prossima sfida dei prossimi anni, quella del ricambio...

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Fare impresa oggi: il valore della Sostenibilità e delle Performance ESG

Oggi più che mai, la sostenibilità non è solo un valore etico, ma un vero e proprio fattore strategico per la crescita e la competitività delle imprese. Investire in ESG (Environmental, Social, Go...

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Fa tappa a Livorno il progetto della Confcommercio nazionale per l'acquisto legale

Teatro 4 Mori. Confcommercio porta in scena le contraddizioni dell'economia sommersa. Le scuole a colloquio con le autorità

A Livorno al Teatro 4 MORI si è svolta la decima tappa del progetto nazionale di Confcommercio - Imprese per l'Italia per l'educazione all'acquisto legale : "Fermiamo la contraffazione "che porta nelle città italiane "Tutto quello che sto per dirvi è falso" con Tiziana Di Masi, ovvero il teatro civile come strumento per dialogare e interagire con i giovani.
Lo spettacolo è stato preceduto dai saluti del Presidente di Confcommercio Livorno Alessio Carraresi, che ha sottolineato l'importanza dei rapporti tra l'associazione che rappresenta le imprese e le scuole, e da un'introduzione di Anna Lapini presidente di Confcommercio Toscana e componente di Giunta nazionale incaricata per la legalità e la sicurezza . "La contraffazione e l'abusivismo danneggiano le imprese oneste, al pari dei diversi fenomeni criminali che Confcommercio si impegna a combattere" sostiene Anna Lapini. "La nostra battaglia si combatte insieme alle istituzioni e le forze dell'ordine ma sopratutto con i giovani perché aumentare la loro consapevolezza significa creare dei consumatori più attenti, dei cittadini più informati, degli imprenditori più partecipi." 
Al termine dello spettacolo i 270 ragazzi presenti hanno animato il dibattito - moderato dal direttore di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli   - con i numerosi e autorevoli rappresentanti delle istituzioni del territorio presenti: il prefetto Anna Maria Manzone, il questore Orazio D’Anna, il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Magro, il comandante provinciale della Guardia di finanza Paolo Borrelli; e inoltre Salvatore De Vito, funzionario dell'Agenzia Entrate, e Rosario Santoro dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Area verifiche e controlli – Antifrode. Ha partecipato per il Comune Paola Baldari, assessore al commercio. 
I ragazzi, provenienti dalle scuole secondarie Galilei, Vespucci, Colombo, Buontalenti e Niccolini Palli, che per altro erano stati preparati in classe dai docenti sul tema della contraffazione hanno fatto domande di tipo tecnico sia etico e sociologico mostrando grande attenzione allo spettacolo e scioltezza e determinazione nel confronto con le istituzioni presenti. 

"Un impegno forte della Confcommercio nazionale, che ringraziamo di cuore. Il successo di questa mattinata si deve anche alle insegnanti, al Provveditorato, alla Prefettura, che hanno collaborato per la riuscita del confronto; e alle autorità del territorio, che sono riuscite, tra i tanti e gravi impegni, a dedicare alla formazione dello spirito critico nei ragazzi sul tema merci e contraffazione". 

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Il gioco de Il Telegrafo con Confcommercio Livorno che promuove i pubblici esercizi del territorio

TAZZINA D'ORO E PONCE PIU' BONO

E' partito il gioco che premia il miglior caffè della provincia di Livorno, lanciato da Il Telegrafo in collaborazione con Confcommercio Livorno.
Come si partecipa? I lettori-clienti decreteranno i migliori bar valutando la qualità del caffè, ma anche il servizio, la cortesia e l'igiene del locale. Per votare, basta compilare il coupon che sarà pubblicato ogni giorno su Il Telegrafo e consegnarlo direttamente alle redazioni del giornale o anche in una delle sedi Confcommercio.
Ogni bar che riceverà almeno un tagliando sarà intervistato e la foto con una descrizione del locale uscirà sulle pagine del quotidiano. Ogni settimana, sulla base dei tagliandi pervenuti, saranno aggiornate delle speciali classifiche.

 

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Raccolta fondi per la ripartenza dopo il nubifragio

#aiutiamoLI

Confcommercio - Imprese per l'Italia Livorno è insieme a AS Livorno Calcio e a tutti gli sport della città di Livorno, dopo il tragico nubifragio del 10 Settembre scorso, a lanciare la raccolta fondi per la ripartenza Aiutiamoli
La gestione del fondo è stata affidata alla Fondazione Caritas Livorno. Sarà compito della commissione deliberare gli interventi da sostenere, nella più totale trasparenza, in base a un accurato lavoro di ascolto e lettura dei bisogni che ha avuto inizio sul campo nelle ore immediatamente successive alla tragedia e che prosegue ininterrottamente.
Chiunque può dare il suo contributo con un versamento:
IBAN IT38L0846113902000010680080
Agenzia B.C.C. CASTAGNETO CARDUCCI
Beneficiario: Per "AIUTIAMOLI"
Causale RACCOLTA FONDI EMERGENZA LIVORNO
#aiutiamoLI

Antincendio, sicurezza, primo soccorso e altri corsi per le imprese del commercio iscritte a Ebitosc o a Confcommercio

Ente Bilaterale del Terziario: formazione 2017

I corsi dell'Ente bilaterale del Commercio sono attivi a Livorno, Cecina e Piombino.
Antincendio, sicurezza, primo soccorso, RSPP, RLS, comunicazione e tecnica di vendita, formazione dipendenti, pronto-cuoci.  Per informazioni e iscrizioni: livorno@ebttosc.it

 

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Entro il 30 settembre devono essere comunicate al Suap caratteristiche, servizi e attrezzature

ADEMPIMENTI STRUTTURE RICETTIVE E STABILIMENTI BALNEARI

Con la nuova normativa regionale sul turismo le strutture ricettive e gli stabilimenti balneari sono tenuti a comunicare al Suap competente (Livorno) le caratteristiche, servizi e attrezzature entro il 30 settembre. Attenzione: la comunicazione quest'anno è obbligatoria anche se non ci sono state variazioni nella struttura. Confcommercio ha immediatamente chiesto delucidazioni sulle modalità di presentazione, che arriveranno a breve. Resta la scadenza del 30 settembre per cui Vi invitiamo a rivolgervi agli uffici Confcommercio più vicini per la compilazione dei formulari. 

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Sanzioni per chi rifiuta il pagamento elettronico?

Bancomat obbligatorio per i negozianti

Alessio Carraresi, presidente provinciale Confcommercio: "Le sanzioni non servono. La penetrazione dei pos è già alta e il problema sono i costi per le piccole imprese".

"L'utilizzo del pos ha già avuto ritmi di crescita sorprendenti negli ultimi anni, anche in provincia di Livorno. Per un ulteriore balzo in avanti non servono certo sanzioni, bensì la riduzione dei costi di gestione". 
"Restiamo in attesa di capire, insieme ai nostri uffici confederali, i contenuti del decreto di settembre. Intanto i nostri uffici si rendono disponibili per i chiarimenti sulla normativa e per trovare soluzioni adeguate e specifiche per ogni esercizio, a partire dai più piccoli".

 

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Il presidente di Confcommercio sulla degenerazione della microcriminalita' a Livorno e sugli effetti negativi di questa immagine

Livorno. Più sicurezza in centro

Furti in appartamento e negli esercizi commerciali, danneggiamenti, vandalismi, ma anche risse violente, lotte tra bande, prostituzione e spaccio. Alessio Carraresi, presidente provinciale Confcommercio, torna sugli episodi di cronaca degli ultimi mesi preoccupato per il clima generalizzato di insicurezza che si respira. "La quotidianità di violenze grandi e piccole spaventa i nostri commercianti, che non si sentono più al sicuro nei negozi e per le strade della propria città.
La percezione di pericolo è molto forte, e l'inquietudine che sentiamo dagli esercenti è la stessa di ogni privato cittadino che segue gli amari fatti di cronaca dell'estate. Un clima di degrado che in modo del tutto fortuito e improvviso può scoppiare e trasformarsi quantomeno in momenti di paura e sconcerto in tante vie del centro. Livorno merita qualcosa in più della fama di città rissosa e violenta in mano a bande incontrollate e incontrollabili di spacciatori e criminali". 
 
"Come Confcommercio - continua Carraresi - lavoriamo spesso con l'amministrazione chiedendo, e non di rado ottenendo, puntuali modifiche all'urbanistica o all'illuminazione che vadano a contrastare l’affermarsi di uno stato di insicurezza e di allarme sociale ormai diffusi sul nostro territorio".
 
Questa situazione non giova all'immagine che la nostra città dà di sé. Se vogliamo rendere Livorno, la sua gastronomia, il suo mare, il suo stile, appetibili per il turismo interno e per quello straniero, per attirare più turisti anche in bassa stagione, non possiamo certo rinunciare ad un centro dove si possa camminare tranquilli di giorno e di sera, andare a cena fuori, frequentare i locali, passeggiare sui fossi e sul mare. Crediamo che una maggior presenza delle forze dell'ordine sul territorio possa avere, oltre alle primarie funzioni di prevenzione dei reati e di intervento rapido, anche una funzione di rassicurazione psicologica dei cittadini e degli imprenditori delle zone più calde della città. Ma al tempo stesso dobbiamo affermare le ragioni della legalità in un contesto condiviso e ragionato, che non si limiti a iniziative spot ma che coinvolga imprenditori e cittadini in un movimento generalizzato verso la normalizzazione, che è anche coesione della comunità contro l'illegalità e la criminalità".
 
Confcommercio sta preparando a questo proposito un evento formativo/informativo che intende chiamare tutti gli attori della comunità livornese a lavorare insieme su questo tema. 
 
"Il contrasto ad ogni forma di illegalità in tutte le sue forme e declinazioni è una delle priorità di Confcommercio, poiché essa ha un effetto diretto e negativo sulla competitività e attrattività delle imprese" conclude Carraresi. "Annunceremo prestissimo un'iniziativa per il 4 ottobre, organizzata insieme alla nostra confederazione nazionale, a cui abbiamo già invitato le autorità della città e della provincia per un confronto diretto su questi temi".

Articolo su Il Tirreno

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Conferenza stampa mercoledì 23 agosto in via Serristori 15

PARTNERSHIP CONFCOMMERCIO/LIVORNO CALCIO

Presentata la partnership Confcommercio-Imprese per l'Italia Livorno e AS Livorno Calcio.
Lo scopo è quello di coinvolgere le imprese del territorio e attirare turisti anche con lo sport. 

Alessio Carraresi, presidente provinciale Confcommercio ha assicuratio il sostegno dell'associazione di categoria al Livorno Calcio: “Non si tratta solo di offrire contratti a imprese che possono diventare sponsor della squadra e avere grande visibilità attraverso cartellonistica e gadget (e su questo abbiamo approntato una newsletter ad hoc per raggiungere capillarmente i nostri associati), ma anche di sviluppare una serie di iniziative che promuovano la nostra città. Pensiamo inizialmente all'arrivo delle squadre ospiti e a varie convenzioni con i nostri albergatori, ristoratori e guide turistiche. Inoltre, per creare un legame diretto e concreto tra turismo e sport, stiamo compilando un calendario con gli eventi sportivi e quelli culturali, folkloristici ed enogastronomici della città”.

Le imprese associate Confcommercio che vogliono avere informazioni sulle modalità di pubblicizzazione sui canali del Livorno Calcio (merchandising, cartellonistica allo stadio, web ecc) possono scrivere a stampa@confcommercio.li.it

 

 

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Le richieste del Comitato di via Ricasoli su Il Telegrafo

VIA RICASOLI, LIVORNO. ATTESA L'ILLUMINAZIONE PER L'INIZIO DELL'ORA SOLARE

Confcommercio e il comitato di via Ricasoli ricapitolano i passi intrapresi per risolvere la situazione “fioriere” e le altre criticità della strada.

In un incontro molto proficuo avuto a luglio con con gli assessori all'urbanistica e alla mobilità era stata riconosciuta dall'amministrazione stessa la necessità di aree carico e scarico merci, esattamente una alla fine di corso Mazzini e l'altra in piazza Cavour, vicino alla banca. Il maggior pericolo per i passanti di via Ricasoli è infatti rappresentato da furgoni e corrieri che manovrano in prossimità delle fioriere, obbligati spesso a salire e scendere dal marciapiedi. Il comitato, insieme a Confcommercio, ha inoltre scritto all'inizio di agosto una lettera agli assessori Vece e Aurigi per sollecitare la subitanea delimitazione delle due aree, per eliminare i rischi prima del grande rientro dalle ferie.

Per quanto riguarda le discusse fioriere il comitato di via Ricasoli concorda che una pedonalizzazione totale della strada risolverebbe il problema a monte, soprattutto laddove la pedonalizzazione venga supportata e sorvegliata da un servizio di telecamere.

Le richieste del comitato riguardavano inoltre l'illuminazione: lampioni accesi (ed eventualmente anche la sostituzione delle attuali lampade con lampade al LED di ultima generazione, che consumano ed inquinano meno illuminando di più) perché la sicurezza e il decoro si ottengono prima di tutto con la luce. Anche su questo il comitato ha riscontrato la comprensione degli assessori, che si sono impegnati a migliorare la situazione prima che venga reintrodotta l'ora solare.

Resta comunque importante, anche alla luce dei drammatici fatti di cronaca che avvengono nei dintorni, il presidio da parte delle forze dell'ordine e della polizia municipale, soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio d'inverno, in modo che gli imprenditori della strada si sentano sicuri al momento di chiudere le attività.

Il gruppo di coordinamento della strada è formato da Enrico Aiello di Swatch, Daniele Apolloni di John Ashfield, Gianni Cuccuini del negozio omonimo, e Augusto Martinelli di Miura–Armani. Il comitato di via Ricasoli è uno strumento a tutela dei commercianti e dei cittadini della strada ma anche un modello per sostenere i centri urbani che Confcommercio intende diffondere e allargare.

 

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Il direttore di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli sulle testate locali

Confcommercio: il commercio di vicinato risente delle difficolta' di accesso al centro e del caro parcheggi. Troviamo una soluzione

Da via della Cinta Esterna, al ponte di Santa Trinita fino a gli Scali Novi Lena e Piazza Mazzini in determinati orari la forte congestione veicolare continua a suscitare il malcontento di chi si reca al lavoro o alle spiagge. Ma il problema del traffico rischia anche di mettere a repentaglio la sopravvivenza di tante attività che insistono in ZTL e ZCS, perché il punto critico della viabilità livornese serve anche da porta principe per l'accesso al centro.

"Visto che anche in questi giorni i rallentamenti sono usuali, siamo molto preoccupati per l'arrivo dell'autunno: con la stagione balneare sul finire, il rientro al lavoro e l'apertura delle scuole sarà di nuovo inevitabile trovarsi in ingorghi senza fine". Il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli affronta il problema della mobilità a Livorno, chiedendo al Comune di ripensare alle decisioni prese con un occhio alle conseguenze economiche dei disagi della mobilità.

"Il Comune - afferma Pieragnoli - promuove la mobilità sostenibile ma le piste ciclabili non possono rappresentare l'unico antidoto al traffico, e sicuramente non ne rappresentano uno di veloce assimilabilità. Non siamo a Copenhagen e molti cittadini sono obbligati a usare l'auto. Le strade di cui stiamo parlando, inoltre, sono arterie che non servono solo ai Livornesi".

"Siamo di solito tutti d'accordo sulla necessità di far arrivare a Livorno più persone, più turisti (non solo croceristi ma anche semplici visitatori dalle province della Toscana). Siamo tutti d'accordo sulla necessità di preservare il centro dalla desertificazione perché gli esercizi commerciali sono il primo antidoto contro il degrado. E soprattutto troviamo sempre tutti d'accordo sulla necessità di incentivare la micro impresa e il commercio di vicinato, per favorire la varietà della distribuzione e mantenere l'occupazione di tanti titolari e addetti. Ma se non cerchiamo seriamente di rendere accessibile il centro, spingiamo inevitabilmente le persone a fare la spesa nei templi della grande distribuzione organizzata e pranzare dentro i centri commerciali. Il centro resterebbe praticabile solo per i pochi privilegiati che vi abitano o per coloro che possono permettersi parcheggi carissimi".

"Ci rivolgiamo quindi ai tecnici del Comune, affinché pensino ad alternative alla attuale situazione della viabilità. E all'amministrazione chiediamo inoltre di rendere il parcheggio meno oneroso e la sosta più gradita. Sono stati annunciati altri stalli blu: perché non cogliere l'occasione per diminuire la prima ora di sosta? Qualsiasi operazione che possa favorire l'agibilità del centro sarebbe gradita".